Direttrice editoriale, Bassano del Grappa
Alessia ha lavorato in tivù, producendo podcast e indagando su Big Tobacco. È co-fondatrice dell'IRPI (Investigative Reporting Project Italy) e ha lavorato all'inchiesta Panama Papers, vincitrice del premio Pulitzer nel 2016, che ha svelato crimini finanziari in tutto il mondo. Alessia stava traducendo manga dal giapponese all'italiano quando, nel 2007, ha ottenuto il suo primo incarico giornalistico. Ha iniziato a collaborare con la rivista Internazionale, portando notizie giapponesi a un pubblico italiano. Ben presto ha avuto l'opportunità di mettere a frutto la sua passione di sempre per il Giappone, dove si è recata regolarmente per decenni a fare reportage su questioni sociali e ambientali. L'emittente nazionale giapponese NHK ha presentato Alessia in un documentario in due parti sul suo reportage sul terremoto, lo tsunami e il disastro nucleare di Fukushima. Da quel momento ha iniziato a fare reportage per programmi della BBC World per diversi anni. Alessia ha realizzato reportage dall'Europa e dall'Asia per pubblicazioni come The Intercept, The Guardian, The Atlantic e The Japan Times. Nel 2013 ha trascorso tre mesi in un viaggio in solitaria negli Stati Uniti alla ricerca di comunità giapponesi e coreane, finanziato dal Center for Strategic and International Studies di Washington DC. Poi, a Roma, Alessia ha collaborato con Report, il programma d'inchiesta di punta dell'emittente pubblica italiana, la RAI. Una storia a cui ha lavorato - un'inchiesta sulla contraffazione del prosciutto di Parma - ha poi attirato l'attenzione dell'attore Stanley Tucci, che l'ha inserita nel suo programma gastronomico per la CNN, Searching for Italy. Con i suoi colleghi dell'IRPI, Alessia ha indagato sul caso di un poliziotto che ha aggredito sessualmente diverse giovani donne a Padova. Citando nuove prove in quei racconti, il pubblico ministero ha aperto un secondo processo contro il poliziotto. L'inchiesta è stata poi trasformata in un podcast a puntate per "Verified" e in una serie di documentari per Sky TV. Per IRPI ha anche ricevuto una borsa di studio dal GroundTruth Project per raccontare e produrre un podcast sull'ascesa dei movimenti di destra in Europa. Nel 2019, Alessia è entrata a far parte di OCCRP (Organized Crime and Corruption Reporting Project) dove ha realizzato reportage sull'industria del tabacco. Ha coordinato indagini pluripremiate sui dispositivi per il tabacco senza fumo e sull'espansione globale di China Tobacco. In seguito Alessia è diventata redattore coordinatore dell'OCCRP. Nel 2012 ha vinto il premio per la libertà di stampa, assegnato dall'UNESCO e da Reporter senza frontiere, per un articolo che denunciava lo sfruttamento economico dei giornalisti freelance italiani. Alessia ha conseguito master in studi orientali, giornalismo e finanza aziendale.